Alessandro Prandi
Alessandro Prandi, giovanissimo è stato ammesso al Conservatorio di Mantova dove a diciassette anni si è diplomato in pianoforte con votazione dieci e lode. Ha seguito masterclass di pianoforte con Cristiano Burato, Mikhail Voskresensky e studiato il violino con Sonig Tchakerian, Dmitri Chichlov, Osvaldo Scilla, Iakov Zats, oltre ad aver frequentato masterclass con Olekandr Semchuk, Maurizio Sciarretta e Klaidi Sahatci. Dopo aver conseguito al Conservatorio della sua città il diploma di biennio di violino con votazione 110 e lode, ha intrapreso il biennio di viola con Davide Zaltron al Conservatorio di Vicenza e nel 2018 si è laureato con 110, lode e
menzione speciale. Numerose le masterclass di viola effettuate con docenti come Simone Briatore, Ula Ulijona, Iakov Zats e Yuval Gotlibovich. Con quest'ultimo Alessandro continua gli studi, ottenendo nel 2020 il Master of Arts in Music Performance in viola presso il Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano. L'iter accademico è stato arricchito anche da studi di composizione e di direzione d'orchestra (Ennio Nicotra, Giancarlo Andretta, Gabrio Taglietti). Nel 2019 gli è stata assegnata un'importante borsa di studio dalla Lyra Foundation ed è stato ammesso all'Accademia Stauffer di Cremona nella classe del Maestro Bruno Giuranna. Nel 2020 è stato ammesso ai corsi di alto perfezionamento dell’accademia Chigiana ottenendo anche il “Diploma di Merito” e ha vinto il 1 Premio e Premio “Miglior Viola” al concorso internazionale “Premio Crescendo” di Firenze. Svolge attività concertistica nella duplice veste di pianista e strumentista ad arco da solista, in orchestra e in formazioni cameristiche collaborando con musicisti come Victor Derevianko, Alessandro Moccia, Danusha Waskiewicz, Alfredo Bernardini, Massimo Quarta, Les Vents Francais e Gary Levinson. Negli anni 2020-2022 è stato regolarmente inviato a partecipare ai progetti della Mahler Jugend Orchestra. Da settembre 2022 frequenterà il Master specialized in performance - Soloist presso la Zürcker Hochschule der Künste nella classe di Lawrence Power.